Suor Lidia ha 87 anni. Da 45 entra ed esce dal carcere dove ogni giorno va a portare ascolto e supporto ai detenuti. Suor Lidia conosce bene il carcere e che ci sono tante cose che non vanno. “Io non mi sento di poter dare lezioni a nessuno, so solo che qualcosa deve cambiare – dice suor Lidia – ci sono persone che entrano in carcere per pene piccole, non potrebbero scontarle in altro modo?”. E pensa al sovraffollamento, alle violenze e alla terribile scia di suicidi in carcere. Una situazione drammatica e intollerabile. “A Nordio direi di non perdere tempo dietro a tutti questi regolamenti ma di ripartire dalle persone – conclude Suor Lidia – Con o senza Vangelo, con o senza Dio l’uomo deve riprendere il sapore della sua umanità”.
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