Terremoto dell’Irpinia, Bassolino: “Corsi all’Unità, con Rocco Di Blasi e Vito Faenza partimmo subito” - Video - l'Unità

Terremoto dell’Irpinia, Bassolino: “Corsi all’Unità, con Rocco Di Blasi e Vito Faenza partimmo subito”

05:10
Politica - 15 Maggio 2023

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La sera del 23 novembre 1980 il tremendo terremoto dell’Irpinia cambiò la vita di tanti. La scossa si sentì chiaramente anche a Napoli. Bassolino era segretario regionale a Napoli del Partito Comunista Italiano. Appena vide la casa tremare spaventosamente, si diresse verso la sede dell’Unità passando per Palazzo San Giacomo dove l’allora sindaco Maurizio Valenzi era già a lavoro per capire cosa stesse succedendo. Arrivò all’Unità che era poco distante da lì e si mise subito in macchina con due cronisti, Rocco Di Blasi, salernitano, all’epoca caporedattore dell’Unità a Napoli, l’altro Vito Faenza, di Aversa. “Li ricordo con grande affetto perché sono entrambi scomparsi da poco – continua Bassolino – Ci mettemmo in macchina tutti e tre e arrivammo sul posto la notte stessa del terremoto. Vedemmo cose inimmaginabili. Quando arrivammo a Caposele la piazza praticamente non c’era più. Era crollata la sezione del Partito, sotto c’erano sepolti i compagni, morti. Una cosa indimenticabile. Arrivammo a Lioni, il comune era tutto distrutto. A Sant’Angelo dei Lombardi l’ospedale si era tutto accartocciato. Con Di Blasi e Faenza capimmo subito e anche nei giorni successivi che non c’era a Roma la percezione di come stavano le cose, della catastrofe determinata dal terremoto”.