E’ la notte tra il 5 e il 6 febbraio. Il Comando delle capitanerie di porto di Roma (Mrcc) ordina a una nave di soccorso, la Ocean Viking, di “muovere senza indugio al soccorso immediato” di un gommone in difficoltà in acque internazionali al largo della Libia. Fatto. Roma ordina alla stessa nave di correre a un secondo salvataggio. Fatto. C’è un terzo mezzo in difficoltà. Roma ordina alla stessa nave di muoversi per un terzo soccorso. Fatto. Completato un quarto salvataggio dopo una manovra pericolosa di motovedetta libica. La nave arriva al porto di sbarco. Sale a bordo la polizia: altolà, nave sequestrata su ordine di Roma.
Cronaca