Matilde Lauria, 57 anni, è una judoka sordocieca. Vive a Napoli, nel quartiere Montesanto, negli anni ha già portato a casa numerose medaglie in varie discipline. E’ membro della nazionale italiana di Judo. Quando inizia la gara tira fuori la furia che è in lei e porta a casa la vittoria: : “Sono cieca e sorda, devo combattere in un mondo che è tutto mio. Ma ce l’ho fatta: sono stata la prima atleta sordocieca a gareggiare alle Paralimpiadi di Tokio. Lì non ho vinto una medaglia ma qualcosa di più grande: nessuno mi voleva far andare alle paralimpiadi perché ero troppo grande e sordocieca. Ma io ce l’ho fatta: ho aperto un portone per tutti i sordociechi. Ora possono dire ‘anche noi possiamo fare sport’. Mi sono sentita un supereroe”. E aggiunge: “Per me la disabilità va vissuta, non combattuta”.
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